Smettere di russare, si può?
La roncopatia notturna, meglio conosciuta come russamento, è un’azione involontaria prodotta dal nostro corpo, durante il respiro notturno. Può capitare appunto che durante il sonno, la respirazione venga intralciata, di conseguenza fuoriuscendo da bocca o naso produce un suono sgradevole.
Perché russiamo?
Le persone che russano possono avere una scarsa qualità del sonno, quindi se le persone attorno a te si accorgono di questo fastidio, parlane col tuo medico per individuarne la causa. Infatti ve ne possono esserne di svariate individuabili facendo visitarsi da un otorino; può trattarsi ad esempio di setto nasale deviato, apnea notturna, polpi nasali, anomala posizione o dimensione della lingua che può osteggiare la normale respirazione.
Cosa può comportare la roncopatia notturna? Sicuramente sonnolenza, in quanto al mattino si avvertirà la stanchezza provocata dalla scarsa qualità del sonno; difficoltà a concentrarsi (sia nello studio che nel lavoro); nervosismo ed irritabilità; calo della libido.
Metti in pratica questi consigli
Alcune semplici regole per evitare il russamento notturno ci sono, provale: pulire il naso con soluzioni saline per liberarlo da muco e secrezioni, prima di andare a letto; utilizzare due cuscini sovrapposti in modo da dormire sollevati e favorire la respirazione; migliorare la qualità della vita evitando di fumare, perdendo peso e facendo attività fisica.
Assicurati col tuo medico che non ci siano cause particolari ad incidere sul problema. In farmacia puoi richiedere spray per il naso per liberare le vie aeree, cerotti nasali che allargando le narici aiutano a buttare fuori l’aria senza emettere rumori fastidiosi per chi ci circonda.